Inycon - Festa del Vino Nel finire del mese di giugno e l'inizio del mese di Luglio ha luogo la festa del vino, un viaggio alla scoperta del vino e dei sapori di Sicilia, il tutto accompagnato da musica, spettacoli e degustazioni che rendono Inycon una festa divertente e allo stesso tempo interessante. Il vino, prodotto della terra e del lavoro degli uomini, risorsa di un territorio ed espressione di una sua qualità specifica, diventa, al culmine dell’anno naturale, tempo di rinascita e preziosismo di una città “dionisiaca” che trasforma il “distillato della terra” in comunicazione sociale fatta di esperienza e di relazioni per una “città del vino”, da sempre crocevia del Mediterraneo.
La Settimana Santa
Il rito della benedizione delle palme e dei ramoscelli di ulivo, simboli di pace, si compie durante la Messa della Domenica delle Palme, in apertura delle celebrazioni della Settimana Santa. Il Giovedì Santo, ogni altare in chiesa viene addobbato a mo' di sepolcro con svariate piante, fiori e "lavureddi". Il Venerdì santo, nelle prime ore del pomeriggio, il simulacro dell'Immacolata lascia la Chiesa Madre alla volta della chiesa dell'Addolorata. Nello stesso istante il simulacro di Cristo viene avviato al Calvario e viene inchiodato alla croce. Nelle festività pasquali molta importanza riveste la funzione dell'Incontro. Si svolge a mezzodì del giorno di Pasqua e chiude le tradizionali funzioni della Settimana Santa; la banda suona, le statue di San Michele Arcangelo e di Gesù Risorto partono dalla Chiesa Madre per incontrare la Madonna alle dodici in punto, il simulacro della Madonna arriva dalla Chiesa dell'Addolorata; la statua di San Michele, portata a spalla da giovanotti, si fa avanti scuotendo i sonagli del pettorale. Raggiunta Maria, le annuncia la resurrezione del Figlio; così la Madonna corre verso Gesù che già le viene incontro e, vedendolo, lascia cadere il manto nero e, come per magia, uno stormo di colombe nascoste sotto il manto spicca il vola e tutte le campane della città suonano a festa.
Festa della Madonna delle Grazie a Porto Palo La festa, si svolge l'ultima domenica di luglio. Comprende tra l'altro la tradizionale antenna a mare, un tempo banalissimo gioco che consentiva ai giovani dei porti mediterranei, destinati poi a lavorare sui velieri e sulle barche a vela che allora solcavano i nostri mari, di apprendere il mestiere di marinai. La parte più interessante della festa è la processione con la piccola statua della Madonna delle Grazie che, accompagnata dalla banda musicale, percorre la principale via del borgo marinaro fino al molo. Qui, per tradizione, il simulacro viene sistemato su una piccola barca seguita da tante altre barche colme di fedeli. I pescatori credono che, durante la traversata, la Vergine benedica il loro mare.
Festa di San Giuseppe Nella prima quindicina di agosto, Menfi vive la tradizionale festa di San Giuseppe,che si svolge per tre giorni durante i quali è possibile assistere alle famose corse dei "berberi" (cavalli montati da fantini) che, nel percorso di via Boccaccio, si disputano il "Palio Millusiano", ampio drappo di seta ricamato a mano con l'effige del Santo. la tradizione vuole che queste corse rappresentino i berberi, allontanati dall'agro Menfitano da Federico II di Svevia nel 1222. Attualmente, durante la sera della domenica, ultimo dei tre giorni di festeggiamenti, si svolge la solenne processione col simulacro del Santo che attraversa le vie principali del centro, per l'occasione ben illuminate.
Le bellezze naturali La fascia costiera del Comune di Menfi, che confina con il mare Mediterraneo si estende per circa 10 Km ed è caratterizzata da una spiaggia sabbiosa con la presenza del fenomeno naturale delle dune. Le dune infatti invadono l'entroterra per parecchie centinaia di metri ed hanno caratteristiche di mobilità ed inconsistenza dovuta alle poche piogge, al caldo africano, ed all'intensità dei venti. Fanno riferimento a questa fascia di platea sabbiosa, il borgo marinaro di Porto Palo, la riserva naturale delle foci del fiume Belice a cui si integra la zona balneare di Porto Palo e Lido Fiori. È entro questo ambiente costiero che si inseriscono alcune aree di particolare interesse naturalistica quali:
Le "solette" di Porto Palo che si estendono per circa 25 ettari con il vallone Gurra di mare che si apre sul mare e con la spiaggia che conserva suggestivi aspetti di naturalità.
Il "Serrone Cipollazzo", area collinare ricoperta di sabbia fino all'altezza di 60 m tanto da sembrare una gigantesca duna, è ricoperto interamente da un fitto canneto con presenza di specie vegetali a clima mediterraneo.
La Collina "Capparrina di Mare", ricoperta da una fitta e rigogliosa vegetazione di palme nane (Chamaerops humilis), con una spiaggia solitaria e silenziosa che rivela aspetti faunistici di notevole interesse quali la tartaruga marina e i gabbiani reali.
La costante di queste aree è il clima di tipo "Mediterraneo" con temperatura media di 26° - 28° C in luglio ed agosto e con punte massime di 40° - 43° C
Bandiera Blu In ambito europeo, nel 2006, Menfi ha trovato nuovamente conferma della propria qualità ambientale con il riconoscimento della Bandiera Blu (The Blue Flag) assegnato dalla FEE.
Il simbolo della "Bandiera Blu" non indica solo l'ottimo stato di salute delle acque marine della nostra costa, ma è il riconoscimento della qualità ambientale complessiva della zona e della sua completa vivibilità. Al rilascio del simbolo della "Bandiera Blu" contribuiscono molti fattori ambientali, quali impianti di depurazione delle acque reflue, pulizia delle spiagge ecc.
Riconoscimenti negli anni: 1992 - 1998 - 1999 - 2000 - 2001 - 2002 – 2003 - 2004 - 2005 - 2006